Cosa Significa, Veramente, Insegnare?

La Filosofia dell'insegnamento oggi.

Partiamo dal principio, tanto per cambiare: 😁😎

L'etimologia della parola insegnare, mi riporta ad un senso quasi arcaico di cosa davvero dovrebbe essere l'insegnamento.

Dal latino, insignare "incidere, imprimere dei segni’, (sottinteso, nella mente), composto da in- e signare.

Questa descrizione riporta alla mia mente l'immagine di un uomo anziano che traccia una linea con un bastone nella sabbia, la quale viene seguita da un giovanotto fino a quando, dopo essere cresciuto, si sostituisce, diventando colui che traccia la linea a terra, che altri seguiranno.

Mi sembra una metafora affascinante, non trovi?

Secondo me, mentre si insegna qualunque cose, immaginarsi come qualcuno che traccia una linea, che altri seguiranno, aiuta a non incombere in molti errori.

Come tutti, ho avuto molti insegnanti nella mia vita, in differenti contesti e in diverse "epoche" della mia crescita, sino ad oggi (e così sarà fino a quando scomparirò) e come tutti, ho avuto insegnanti che mi hanno fatto appassionare alla loro materia e insegnanti che invece... Bè, non credo che serva dirlo!

Ci ricordiamo molto bene (o molto male) di quegli insegnanti che hanno significato qualcosa per noi, in un determinato periodo della nostra vita, e che ci piaccia o no, vivere l'esperienza di essere educati in un certo modo piuttosto che in un altro, incide sulla nostra vita, sulla nostra personalità, addirittura sulle nostre scelte.

Da quando ho iniziato a trasmettere la mia passione per il pianoforte 🎹, ho preso molto a cuore il tema dell'educazione:

Credo di avere una responsabilità gigantesca!

Il fatto che un allievo sviluppi una passione, e la mantenga nel corso della sua vita, permettendogli di crescere con essa, significa per me come insegnante, cambiare il corso di una intera vita.

Siamo essere umani e si sa, errare è umano. Ma lo è anche quando di mezzo c'è l'educazione delle generazioni future?

E' un discorso spinoso ma doveroso.

Parlando in modo generico dell'insegnamento, l'errore in cui si incorre a mio modesto parere, è credere di avere tutte le risposte in qualità di insegnante.

Credo che si debba sempre alimentare una buona parte di "riflessione autonoma" in tutto ciò che ci studia. Se diversamente, non si spinge al ragionamento l'allievo, si rischia di fare un semplice copia & incolla delle informazioni tecniche e teoriche, il che significa la morte dell'evoluzione di quella materia.

Anche a costo di spronare gli allievi a trovare da sè le risposte ai problemi derivanti dagli studi effettuati, si da l'occasione di immergersi in un mondo inesplorato, e in questo caso l'errore può permettere la nascita di qualcosa di nuovo che prima non esisteva.

È così quindi, che l'errore si trova sulle due faccie della medaglia dell'educazione, l'errore di chi insegna e l'errore di chi impara.

Quale credi sia meglio compiere?

La mia Filosofia è sempre la stessa: Sempre Meglio, Sempre Al Meglio.

Buona musica.

Manuel Amico
Scrittore e Musicista per passione.
Descrive il mondo in modi nuovi e alternativi, alla ricerca consapevole della vita e di tutto ciò che ne fa parte.
 
<<"L'ispirazione si può nascondere dietro l'angolo: Vale sempre la pena percorrere un metro in più di quanto sia già stato fatto prima, da te o da chiunque altro.">>

YouTube Channel TheKosmoLab