Come utilizziamo i nostri Sensi? [1/5] la vista

LA VISTA

Fin da quando siamo in giovane età, siamo messi di fronte ad una moltitudine di libri che parlano del corpo umano, delle mille meraviglie che lo compongono; tra i quali i 5 sensi.

Credo profondamente che questi 5 siano un dono.

Perché?

Semplice.

Non tutti li possediamo.

E per giunta, nemmeno con lo stesso potenziale.

Io stesso indosso gli occhiali da vista fin da quando andavo alla scuola dell'infanzia! 🤓

Qualcuno si lamenta di questa differenza, ma io convivo felicemente con questa mia unica particolarità. 😎

La cosa più affascinante secondo me è tentare di spiegare agli altri quello che IO vedo.

Sono arrivato alla conclusione che sia impossibile fare capire a chiunque come io veda senza occhiali; è una vera sfida.

Questo perché non si può entrare nella mente delle altre persone per guardare con i loro occhi. Possiamo sforzarci di utilizzare la nostra immaginazione; ma non avremo mai la completa conferma di ciò che sta accadendo!

Questi doni fanno parte di noi.

Ci permettono di scoprire il mondo, prima dentro noi stessi e poi tutto intorno.

Viviamo dentro una macchina magicamente complessa, autonomamente sostenuta ed efficiente. Questo Senso ci permette addirittura di comunicare.

Le espressioni più comuni lo ammettono costantemente:

"come sempre quei due, si intesero con un sol sguardo"

"mi guardò in volto ed io capii immediatamente"

"'c'è del non detto tra noi due"

Le persone a cui siamo più legati sono le prime nella lista dei nostri "dialogatori senza parole". Maggiormente due persone si conoscono, più saranno in grado di intendersi utilizzando il minor numero di parole. E solo i protagonisti di questa storia sapranno veramente quali sono quelle parole non dette.

Abbiamo diversi livelli interiore di osservazione.

Non guardiamo tutto, allo stesso modo, così come non ricordiamo tutto alla stessa maniera.

La profondità con cui qualcosa rapisce la nostra attenzione fa cambiare il modo cui quella sarà percepita dalla nostra mente. Ci sono moderne teorie che parlano di un reticolo all'interno del nostro cervello che ha il compito di rilevare determinate "forme" e riconoscerle con maggiore rapidità appena passano nello scanner della nostra vista. Hai presente quando acquisti un'auto nuova e quella ti si presenta ad ogni angolo, improvvisamente? Ebbene sembra che interviene proprio questo sistema di riconoscimento, probabilmente perché estremamente sensibile ai nostri pensieri.

E così dopo aver desiderato tanto quell'auto, questa viene evidenziata dal vostro elaboratore interno: il cervello.

Qui è dove finalmente tutto viene tradotto in modo che sia comprensibile per la nostra mente. Sembra complesso, non trovi?

Abbiamo parlato abbastanza in generale del Senso per eccellenza, quello che sfruttiamo più di tutti, e sul quale si basa la vita comune di ognuno di noi.

Tutto ciò rende ancora più affascinante pensare, che alcuni hanno ricevuto un dono diverso da altri. Personalmente non ho avuto la "fortuna" di conoscere di persona qualcuno che sia cieco dalla nascita. Lo tempesterei di domande ogni giorno!

Riesci a immaginare, di dover immaginare qualcosa senza averla mai vista prima?

E' proprio un bel rebus, non trovi? Ed infatti, resta inconcepibile.

Questi talentuosi non vedenti sviluppano a tal punto gli altri sensi, da poter "mappare" con le proprio mani una superficie e disegnarla dentro la propria mente, e così, svelare quello che noi diamo per scontato: un volto.

La vista è uno dei nostri doni. Ognuno può fare quello che vuole con ciò che gli è stato donato, ecco perché abbiamo una grande responsabilità.

Fanne buon uso!

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M A

Manuel Amico
Scrittore e Musicista per passione.

Descrive il mondo in modi nuovi e alternativi, alla ricerca consapevole della vita e di tutto ciò che ne fa parte. 

 <<"L'ispirazione alla verità si può nascondere dietro l'angolo: Vale sempre la pena percorrere un metro in più di quanto sia già stato fatto prima, da te o da chiunque altro.">>

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