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Autocontrollo: Una sfida con noi stessi 🏆


Vi siete mai sentiti sopraffatti dal mondo?

Io, ed è un vero delirio.

Siamo sempre di corsa, volando da una parte all'altra del nostro piccolo mondo.

Lo facciamo con un dito sullo schermino dello smartphone, costantemente, senza rendercene conto; di conseguenza non siamo mai con noi stessi... e.. ci stupiamo a sentirci soli, incompresi e svuotati?

Possiamo offrire molto di più al mondo intero, di qualche pensiero scritto in digitale; o di una nostro foto mondana che richiama il senso di inclusione sociale che oggi, ci hanno fatto credere che valga molto di più di mostrarti come sei e come vorresti essere veramente. Oggi, come mai prima di questa epoca, esiste un ideale che ha superato il valore della Libertà: l'accettazione.


(L'effetto domino di questa scelta di valori nella nostra società si sparge a macchia d'olio sui più giovani; la cosa peggiore è che incolpiamo proprio loro, le nuove generazioni, per gli stili di vita che hanno.)


Ti piacerebbe avere più autocontrollo?

Devi sapere che, soprattutto nei piccoli momenti della giornata, durante i quali non abbiamo un determinato obiettivo, stiamo comunque vivendo.

Può essere che stiamo semplicemente aspettando il nostro turno, oppure un mezzo per spostarci, o ancora, una persona con cui passare insieme un po di tempo.

Uno strumento per finalizzare la nostra concentrazione, e quindi il nostro tempo, è proprio lei: la Musica.


  • Strumento d'eccellenza per quanto riguarda la comunicazione efficace, una melodia può avere un fine ben preciso, come quello di aiutarci a stare concentrati nel Momento Presente; il Qui ed Ora definito da Eckhart Tolle.


Se è vero che la soglia della attenzione media, grazie al massiccio utilizzo della tecnologia è calata fino ad arrivare mediamente ad 8 secondi ( il che vuol dire meno di quella di un pesce rosso che si dice sia attesti attorno ai 9 secondi ) è importantissimo prendere delle contromisure, il metodo più efficace che conosco è bilanciare la sovra stimolazione con una ricercata assenza di stimoli esterni e interni.


Conosci la Mindfulness?

'Consapevolezza' in inglese, denominato talvolta come training autogeno, si basa su un principio essenziale e basilare nel mondo spirituale, rivisto in chiave New-age.

Si tratta di applicare la presenza cosciente e costante per capire come ci sentiamo, dove ci troviamo, e a quale scopo. Non è un approccio filosofico come potrebbe sembrare, anzi; immedesimati nella situazione leggendo le tre risposte ai 3 punti appena elencati.

1 - mi sento bene

2 - sono seduto a terra

3 - sono qui per ascoltarmi


E' una forma di comunicazione essenziale e basilare, ha infatti lo scopo di "riportarci alle origini".



 

Come utilizzare la musica a nostro vantaggio?

Innanzitutto, lasciandoti andare.


Ogni volta è come la prima volta.

Essere rapiti da lei è sempre un immenso piacere. A volte succede quando sei sul tram, e all'improvviso arrivano quelle note che non ti aspettavi. Altre volte invece, tutte le tue emozioni stanno chiamando un titolo ed un autore ben precisi, e non ti resta che digitare il più velocemente possibile sullo smartphone quella parola chiave che ti darà accesso ad un pozzo di emozioni senza fine.


In certi momenti è l'unica cura. La sola ricetta per la felicità.

Tante altre volte invece la cerchiamo per invocare delle emozioni infelici tanto da farci piangere.




Puoi riuscirci; distaccati senza timore!

E' difficile essere sempre in grado di non farci travolgere dalla valanga di informazioni che ci circondano.

E' una vera e propria battaglia per avere il primato sulla nostra attenzione, quella che combattono le aziende, e lo fanno senza scrupoli.


Una forte emozione ha il potere di colpirti ad un livello così profondo da sovvertire la situazione di 'passività' e renderti nuovamente cosciente. E se è vero che anche solo poche note di una canzone possono rievocare in noi FORTI sensazione, queste a loro volta ci possono fare quasi risvegliare dall'assopimento che ci aveva presi.



|Piccole azioni che puoi fare fin da OGGI|


  • Crea la tua playlist intelligente.

Unendo anche poche canzoni potrai puntare ad un obiettivo estremamente specifico, ecco alcuni esempi: Relax, comfort, mente libera, zero pensieri, etc.

  • Prenditi un appuntamento con te stesso.

Prefissati un momento della giornata in cui poter praticare questi momenti 'fra te e te', così ti potrai allenare e scoprire cosa provi, in cosa ti senti più capace e su cosa devi invece migliorare. Anche per quanto riguarda l'organizzazione della propria giornata ci sarebbe tantissimo da dire!


Sperando che questi consigli possano ritornarti utili, ti saluto e ti auguro come sempre, Buona Musica. 🎵




Manuel Amico
Scrittore e Musicista per passione.
 
Descrive il mondo in modi nuovi e alternativi, alla ricerca consapevole della vita e di tutto ciò che ne fa parte.

<<"L'ispirazione alla verità si può nascondere dietro l'angolo: Vale sempre la pena percorrere un metro in più di quanto sia già stato fatto prima, da te o da chiunque altro.">>
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